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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Riforma del processo penale: via libera dal Senato. Tutte le novità e il testo approvato

  Il  DDL di Riforma del processo penale  ha passato il  vaglio del Senato , con 156 voti a favore, 121 voti contrari e un astenuto e ora si appresta a tornare all'esame della Camera. Pene inasprite Tra le varie cose, il testo licenziato prevede l' aumento di pena  per l' estorsione  aggravata, per il furto in abitazione, per lo scippo, per la rapina e per lo scambio elettorale politico-mafioso. Intercettazioni La delega si occupa anche di  intercettazioni , con la previsione di una serie di misure utili a  garantire la riservatezza dei cittadini , l'uso dei  trojan  con comando attivato da remoto e una nuova fattispecie di  reato integrata da chi diffonde immagini o conversazioni telefoniche captate in maniera fraudolenta  al fine di infangare la reputazione dell'interessato e punita sino a 4 anni. A quest'ultimo riferimento, in ogni caso, è esclusa la punibilità laddove le registrazioni sono prova in un processo o sono utilizzate per difesa o per diritto di cr

Mutui e usura sopravvenuta: decideranno le Sezioni Unite Sui contratti di mutuo stipulati ante l. n.108/1996 e la garanzia del divieto di interessi usurari, rimessa alle Sezioni Unite l’ardua sentenza

Mutui e usura sopravvenuta: decideranno le Sezioni Unite   Con ordinanza interlocutoria n. 2484 del 31.01.2017 la Prima Sezione Civile della   Suprema Corte ha rimesso alle Sezioni Unite la risoluzione del contrasto giurisprudenziale  sorto in ordine alla applicabilità dei criteri fissati dalla l. n. 108 del 1996, per la determinazione degli   interessi usurari, ai contratti di mutuo ancora pendenti alla data di entrata in vigore della suddetta legge , anche in considerazione degli effetti della norma di interpretazione autentica di cui all'art. 1, comma 1, del d.l. n. 394 del 2000 (conv., con modif., nella l. n. 24 del 2001). La vicenda Una società finanziaria ha convenuto in giudizio un istituto di credito per essere condannato alla ripetizione degli importi riscossi in violazione della L. 108/1996, in virtù di un contratto di mutuo fondiario stipulato il 17.1.1990, rinegoziato dopo l'entrata in vigore della normativa antiusura. Il Giudice di prime cure ha accolto la domanda

Passeggero senza cintura? È responsabile il conducente

Passeggero senza cintura? È responsabile il conducente Per la Cassazione sul guidatore incombe un preciso obbligo e se il passeggero si rifiuta può anche non trasportarlo  Il conducente ha   l'obbligo   di esigere che il   passeggero indossi la cintura di sicurezza   e, se il trasportato non vuole farlo, può   rifiutarsi di trasportarlo e anche fermare la marcia .  Lo ha precisato la  Corte di Cassazione , quarta sezione penale, nella  sentenza n.  11429/2017  (qui sotto allegata) pronunciatasi in materia di omicidio e lesioni derivanti da circolazione stradale, materia riformata dalla  legge n. 41/2016  che ha introdotto i reati di  omicidio stradale  e lesioni personali stradali, rispettivamente all'art. 589-bis e 590-bis del  codice penale . Nel caso in esame, la Corte d'Appello aveva riformato la sentenza appellata dichiarando il non doversi procedere per parte dei reati (causa intervenuta prescrizione) e confermato, invece, la condanna per  l' omicidio colposo   di

Colpo di frusta: risarcito anche senza radiografia

  L' esame medico  basta per  risarcire le microlesioni , parola di Cassazione. Infatti, con la  pronuncia numero 18773/2016  (qui sotto allegata) la Suprema Corte ha operato un deciso  cambio di rotta rispetto agli orientamenti assunti negli ultimi anni  in merito al risarcimento del danno derivante da lesioni che determinano un  danno biologico sino al 9%, affermando che  non sempre la diagnosi strumentale è necessaria . È il  medico legale , piuttosto, che in sede di accertamento è  libero di individuare di quali strumenti ha bisogno per valutare un danno  e di utilizzare, quindi, strumenti anche diversi dai soli referti per immagini. Il dibattito in parola è sorto a seguito dell'emanazione del decreto legge n. 1/2012 con il quale si è stabilita la  risarcibilità del danno permanente solo in presenza di un "accertamento clinico strumentale obiettivo" , ovverosia, come chiarito dalla Corte costituzionale con la sentenza numero 235/2014 e con l'ordinanza numero 2