La recente legge Gelli sulla responsabilità medica ha suscitato nella giurisprudenza dei dubbi interpretativi tali da indurre il presidente della quarta sezione penale della Corte di cassazione, Rocco Blaiotta, a chiamare in causa il primo presidente della Suprema Corte al fine di sollecitare l'urgente intervento delle Sezioni Unite (vedi documento allegato). In particolare, la questione controversa, sulla quale è insorto un significativo contrasto tra i giudici di legittimità, riguarda la configurabilità del reato di lesioni colpose perpetrato dal medico a seguito dell'abrogazione, ad opera, appunto, della legge numero 24/2017, della previgente disciplina introdotta dalla legge numero 189/2012. Orientamenti contrastanti In particolare, nella richiesta di intervento del primo presidente della Cassazione si prendono come esempi del contrasto sorto nella quarta sezione la sentenza numero 28187 del 20 aprile 2017 e la più recente sentenza numero 50078 del 19 ot