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Spese straordinarie figli: irripetibili senza accordo

Con la separazione o il divorzio, il giudice dispone che il genitore non collocatario corrisponda al genitore collocatario dei figli un assegno di mantenimento per il sostenimento delle spese ordinarie. Sono escluse dall'assegno le spese definite straordinarie. Le spese straordinarie sono le spese di mantenimento dei figli che non hanno carattere di ordinarietà. Le spese straordinarie sono "quelle che per la loro rilevanza, la loro imprevedibilità e la loro imponderabilità esulano dall'ordinario regime di vita dei figli". Esse non possono rientrare nell'assegno di mantenimento dei figli in quanto l'inclusione delle spese straordinarie in via forfettaria nell'assegno di mantenimento"può rivelarsi in contrasto con il principio di proporzionalità sancito dall'art. 155 c.c. e con quello dell'adeguatezza del mantenimento, nonché recare grave nocumento alla prole, che potrebbe essere privata, non consentendolo le possibilità economiche del solo geni
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Pedone attraversa all'improvviso: l'autista non è responsabile

In caso di investimento di un pedone, la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti dimostrato che non vi era, per lo stesso, alcuna possibilità di prevenire l'evento, come nel caso in cui il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile e anomala. Così la terza sezione civile della Cassazione nell'ordinanza n. 20140/2023

Divorzio, assegno da restituire

Le sezioni unite della Cassazione spiegano quando si recuperano i soldi versati all'ex Se mancano dall'origine le condizioni per il riconoscimento Diventa più facile per l'ex recuperare le somme versate al coniuge separato o divorziato quando risulta modificato in corso di causa il provvedimento che ha disposto il pagamento, cautelareo di merito. E cioè quando la sentenza definitiva di primo grado o di appello stabilisce nuove condizioni economiche nei rapporti frai coniugi separatio divorziati sulla base di una diversa valutazione - per il passato - dei fatti già posti a fondamento dei provvedimenti presidenziali, confermati o modificati dal giudice istruttore. Lo stabiliscono le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza 32914/22, decidendo su una questione di massima di particolare importanza.

La Cassazione cambia orientamento sul reato ex art. 570 cp

Nessun reato se il padre non mantiene i figli per poter vivere Mantenimento figli e condanna ex art. 570 c.p La Corte di Cassazione, Sesta Sezione Penale, con la Sentenza n. 32576/2022 del 15 giugno 2022, depositata il 5 settembre 2022, afferma un principio di diritto rivoluzionario nell'ambito del diritto di famiglia ossia che occorre sempre effettuare un bilanciamento tra i diritti oggetto di contesa e nel caso specifico tra quello del padre di badare alle proprie spese necessarie e quelle dei figli di ricevere il mantenimento, prima di addivenire alla condanna ex art. 570 bis cod. pen. La Suprema Corte analizzato il motivo di ricorso relativo al dolo del ricorrente conferma la correttezza del principio richiamato dalla Corte d'Appello circa la necessità di verificare che ove si tratti di impossibilità al versamento questa debba essere "assoluta", ossia debba risultare da elementi ulteriori rispetto alla sola disoccupazione, quali l'assenza di introiti diversi d

Responsabili medico e Asl per la nascita indesiderata

L'errore medico per mancato rispetto delle leges artis è più plausibile della teoria della fistolizzazione tubo peritoneale, da qui l'obbligo risarcitorio a carico di entrambi i medici dell'equipe e dell'Asl. Deve essere risarcita dai medici e dalla Asl la paziente costretta ad una  gravidanza indesiderata  della sesta figlia cagionata dalla  errata chiusura delle tube  perché eseguita senza rispettare i canoni di diligenza richiesta. L'intervento è fallito perché risulta più probabile che non il mancato rispetto delle leges artis. Questo quanto emerge dalla  sentenza  della  Cassazione n. 22532/2022

Assegno unico figli: cosa succede in caso di separazione?

L'assegno unico per i figli spetta anche se i genitori sono separati, situazione che ha posto fin da subito degli interrogativi che l'Inps è riuscita a risolvere con la circolare n. 23/2022 e il messaggio n. 1714/2022 Dubbi risolti grazie alla circolare Inps n. 23/2022 (sotto allegata) e al messaggio Inps. n. 1714 del 20 aprile 2022 Assegno unico figli in caso di affidamento congiunto ed esclusivo La prima disposizione che si preoccupa di disciplinare le modalità di ripartizione dell'assegno unico per i figli è il comma 2 dell'articolo 2 ai sensi del quale si prevede che: " L'assegno  di cui all'articolo 1 spetta, nell'interesse del figlio,  in parti uguali a chi esercita la responsabilità genitoriale , salvo quanto previsto dall'articolo 6, commi 4 e 5." Commi che fanno riferimento ai casi di  affidamento esclusivo , nomina di un tutore e domanda di corresponsione diretta dell'assegno da parte dei figli maggiorenni. Vediamoli in dettaglio:

La responsabilità medica non è esclusa dal rispetto delle linee guida

Non è sufficiente, per un medico, attenersi alle  linee guida  ospedaliere per non incorrere in  responsabilità colposa , se le stesse non risultano  adeguate al caso concreto . Con questa motivazione, la quarta sezione penale della  Corte di Cassazione  ha annullato con rinvio la  sentenza  della corte d'appello che aveva assolto un ginecologo dall'accusa di aver provocato, con il proprio comportamento omissivo, il decesso di un nascituro ( Cass. N. 37617/2021 Cerca... Sfoglia pagina La responsabilità medica non è esclusa dal rispetto delle linee guida La Corte di Cassazione chiarisce che l'osservanza delle linee guida non esclude la colpevolezza se le stesse non risultano adeguate al caso concreto Pubblicità Sei in:  Home  »  Articoli »  Responsabilita Medica Marco Sicolo  | 31 ott 2021 Linee guida e responsabilità medica Il dovere di valutare l'applicabilità al caso concreto Il richiamo alla legge Gelli-Bianco Linee guida e responsabilità medica Non è sufficiente, pe