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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Equitalia: rottamazione anche per il sovraindebitamento

Equitalia: rottamazione anche per il sovraindebitamento In allegato il modulo e le istruzioni per presentarlo È stato pubblicato in questi giorni da  Equitalia  l'apposito  modello  per aderire alla definizione agevolata delle cartelle "per i carichi che rientrano nelle proposte di accordo o di  piano del consumatore ". Come disposto, infatti, dal d.l. n. 193/2016 (convertito dalla l. n. 225/2016), potranno aderire alla rottamazione di cartelle e carichi pendenti compresi tra il 2000 e il 2016, anche i contribuenti con carichi riferiti alle  procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento  relative ad accordi di composizione della crisi con i creditori e al piano del consumatore. Anche in tale caso, i contribuenti possono estinguere il debito senza corrispondere sanzioni,  interessi di mora , di dilazione e sanzioni aggiuntive ex art. 27, comma 1, d.lgs. n. 46/1999.  Ai fini dell'adesione alla definizione agevolata il debitore deve compilare dunque  l'

Tasse ridotte dal giudice fino al 90% Per il Tribunale di Como debiti rinegoziati anche di fronte al solo erario e all'agente di riscossione

Tasse ridotte dal giudice fino al 90% Per il Tribunale di Como debiti rinegoziati anche di fronte al solo erario e all'agente di riscossione Tasse ridotte fino al 90% dinnanzi al giudice grazie alla  procedura di sovraindebitamento . È questa la possibilità illustrata dal Tribunale di Como in una recente sentenza (qui sotto allegata), che rammenta la possibilità offerta ai  debitori in difficoltà economica  di avvalersi della procedura di  esdebitazione  introdotta alla delle n. 3/2012. Il " piano del consumatore " consente, in sostanza, l'opportunità di rinegoziare i propri debiti attraverso un piano di ristrutturazione. Sempre più pronunce giudiziarie (ad esempio nei Tribunali di Napoli, Como e Busto Arsizio), infatti, stanno  riconoscendo il taglio dei debiti  ai beneficiari della possibilità, in importo variabile (dal 60% all'80%) anche se la procedura coinvolge un solo grande creditore, ad esempio l'erario. Nel caso esaminato dal giudice comasco, il lavor

Quando ha torto il pedone investito?

In caso di  omicidio colposo , il conducente del veicolo va  esente da responsabilità  per l'investimento di un pedone quando la condotta della vittima configuri, per i suoi caratteri,  una vera e propria causa eccezionale, atipica, non prevista né prevedibile , da sola sufficiente a produrre l'evento, circostanza questa configurabile ove il conducente medesimo, per motivi estranei ad ogni suo obbligo di diligenza, si sia trovato  nell'oggettiva impossibilità di notare il pedone e di osservarne tempestivamente i movimenti , attuati in modo rapido, inatteso ed imprevedibile. Ciò non si realizza quando, pur trovandosi il pedone fuori dalle strisce, il conducente sia  in un'area costeggiata da case ed esercizi commerciali  su ambo i lati e debba, pertanto, considerare possibile l'eventuale sopravvenienza di pedoni e mantenere un livello di attenzione idoneo per evitare l'investimento. Questo è quanto stabilito dalla  Corte di Cassazione , quarta sezione penale, nel

La donazione di denaro tra genitore e figlio

Le elargizioni di denaro effettuate con spirito di liberalità tra parenti in linea retta sono soggette agli oneri formali di cui all'art. 782 c.c. e devono, pertanto, rivestire la forma dell'atto pubblico a pena di nullità salvo che si tratti di  donazioni di modico valore  ai sensi dell'art. 783 c.c., nel qual caso possono essere concluse anche mediante comportamento concludente, come la materiale dazione del denaro. Se l'importo della  donazione  di denaro eccede i  3.000 euro , tuttavia, in ottemperanza alla normativa antiriciclaggio, la somma non può essere corrisposta in contanti ma con  modalità di trasferimento tracciabili . Nel caso in cui il trasferimento venga realizzato a mezzo  assegno , in particolare, si ritiene che oggetto della  donazione sia non tanto il denaro quanto lo stesso titolo all'ordine che, di conseguenza, deve essere descritto nel contratto di  donazione nel rispetto dei requisiti di forma positivamente imposti. Dal punto di vista fiscale

Il nuovo pignoramento degli autoveicoli ex art. 521 bis c.p.c.

Le novità apportate alla disciplina introdotta dall'art. 521-bis c.p.c. dopo la riforma della giustizia del 2015 Guida di procedura civile di Giusi Antonia De Prisco -  Con l'entrata in vigore della legge n. 132/2015, di conversione del d.l. n. 83/2015 il  pignoramento degli autoveicoli  dovrà effettuarsi secondo le nuove regole dettate dal legislatore.  La nuova forma di pignoramento è applicabile a tutti i procedimenti iniziati a partire dal 30° giorno successivo all'entrata in vigore della legge di conversione e la finalità di tale riforma dovrebbe portare ad una semplificazione della procedura esecutiva, unitamente alla possibilità di accedere alla banca dati del Pra (pubblico registro automobilistico).  L'art. 521-bis c.p.c. e la riforma del 2014 L' art. 521-bis c.p.c.  è stato introdotto dall'art. 19 del d.l. n. 132/2014, intitolato "Pignoramento e custodia di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi", che ha salutato l'inefficiente modalità di pi