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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

LA SPECIALITÀ DEL PROCEDIMENTO DI DIVORZIO

Il procedimento di divorzio si deve celebrare, innanzi tutto, in base alle disposizioni contenute nella legge 898/70 aggiornata al 2015, per tanto si è di fronte ad un procedimento a rito speciale. Giurisprudenza e dottrina si sono ampiamente espresse sulla questione che, dovendosi occupare principalmente se non esclusivamente di figli e di questioni patrimoniali, finisce con il sollecitare ogni sorta di “interpretazione” possibile al fine di accontentare i desideri dei contendenti a discapito della semplice e lineare volontà del legislatore. Poiché la specialità del rito è parte rilevante in ogni processo di divorzio, si ritiene indispensabile delinearla nella sua integrità attenendosi rigorosamente alle sole fonti del diritto dandone un interpretazione strettamente letteraria e nel pieno rispetto dell'organizzazione strutturale sia dei periodi sia delle norme. Detto questo iniziamo ad analizzare in generale il processo di divorzio e tutti gli aspetti specifici di specialità del r

Responsabilità medica: con la legge Gelli si può scegliere il foro dell'assicuratore

  La  legge Gelli sulla responsabilità medica è da poco entrata in vigore e già è stata portata in Tribunale la  prima controversia che sfrutta le novità in essa contenute  estendendone a pieno i confini, anche per quanto riguarda la scelta del Foro competente. La vicenda che sarà esaminata nelle aule di giustizia, infatti, ha ad oggetto il  decesso di un uomo, per sospetta malnutrizione a seguito di un intervento al ginocchio, verificatasi in due ospedali sardi . Tuttavia, i fratelli della vittima si sono rivolti al Tribunale di Milano. La riforma Gelli, infatti, ha previsto la  possibilità per il paziente vittima di malasanità  (o per i suoi eredi) di avviare la causa di risarcimento intentando un' azione diretta verso la compagnia di assicurazione  della struttura sanitaria ritenuta responsabile. Di conseguenza, sarà possibile anche adire il  foro alternativo della sede legale dell'assicuratore . Nel caso di specie, pertanto, i legali hanno deciso di spostarsi dalla Sardegna

Tfr: quando l'Inps paga al posto dell'azienda

Per accedere al Fondo di garanzia presso l'INPS, ex lege 297/1982 , se il datore è assoggettabile a fallimento sono necessari tre requisiti: la cessazione del rapporto di lavoro, l'inadempimento integrale del datore e la sua insolvenza. Lo ha rammentato la  Corte di Cassazione , nella sentenza  n. 7924/2017  (qui sotto allegata) pronunciatasi sulla vicenda di alcune lavoratrici che avevano chiesto condannarsi il Fondo di garanzia dell'Inps a corrispondere loro il   trattamento di fine rapporto , dovuto in conseguenza della cessazione del rapporto di lavoro con una società.  L'azienda era rimasta  inadempiente , il tentativo di esperimento di esecuzione forzata era rimasto infruttuoso per irreperibilità della società e dei suoi amministratori e il Tribunale a cui era stata avanzata istanza di fallimento si era dichiarato incompetente. Tribunale e Corte d'Appello accolgono la richiesta delle lavoratrici, ritenendo s ussistenti i presupposti per l'applicazione dell

Rottamazione cartelle fai da te: come funziona Contotax

Arriva Contotax, un nuovo servizio per incentivare la rottamazione delle cartelle che vede ad oggi quattro milioni di accessi dall'inizio dell'anno e oltre 600.000 domande presentate. Per fronteggiare la mole di cittadini desiderosi di conoscere la propria posizione debitoria dal 2000 a oggi e rottamare eventuali pendenze,  Equitalia ha pensato al servizio Contotax, calcolatore digitale che permette di fare un estratto conto dei propri debiti col fisco e simulare anche le eventuali rate , per verificare se sono sostenibili. La procedura in atto, una volta avviata, non ammette ritardi o rinvii: il mancato pagamento in tempo utile anche di una sola rata interrompe la definizione agevolata e riporta il contribuente al debito iniziale, comprensivo di tasse e interessi. Per ogni documento si possono visualizzare, a seconda delle scelte di versamento in un'unica soluzione o piuttosto in maniera dilazionata, gli importi da pagare al netto di sanzioni e interessi (per le multe stra

Affido condiviso: anche il tribunale di Salerno dice addio al genitore collocatario

Che a seguito delle linee-guida varate a Brindisi fosse  Salerno la prima sede di tribunale a seguirne le tracce  poteva essere facilmente previsto, ove si rammenti che fu a suo tempo la culla dell'affidamento condiviso, grazie alla presenza in Corte di Appello del Dr. Bruno Defilippis, che fece parte del ristrettissimo gruppo – tre soli membri – che all'inizio degli anni duemila supportò tecnicamente l'on. Maurizio Paniz, relatore della proposta di legge 66 della XIV Legislatura. A Defilippis, giova rammentare, si devono in particolare brillanti intuizioni e accostamenti giuridici come l'avere affermato che "il mantenimento diretto dei figli sta all'affidamento condiviso come il mantenimento mediante assegno sta all'affidamento esclusivo", a sostegno di un pilastro fondamentale del nuovo istituto. E sempre a Salerno si adoperò con impegno a favore della riforma Gian Ettore Gassani, oggi presidente dell'AMI.  E oggi a Salerno si manifestano nuovi o