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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Infortuni sul lavoro: come ottenere indennizzi e rendite dall'Inail

Infortuni sul lavoro: come ottenere indennizzi e rendite dall'Inail   L' infortunio sul lavoro è quello che si verifica per   causa violenta   in   occasione di lavoro , comportando, per il lavoratore, la morte, l'inabilità permanente assoluta o parziale al lavoro, l'inabilità temporanea totale per più di 3 giorni o un   danno biologico .   La causa violenta e l'occasione di lavoro Come accennato, un infortunio è indennizzabile dall'Inail anzitutto se  imputabile a una causa violenta . Si tratta, nei fatti, di un' aggressione esterna all'indennità psico-fisica  del lavoratore, intensa e concentrata nel tempo. Non sono, invece, indispensabili i requisiti della straordinarietà, dell'accidentalità o dell'imprevedibilità del fatto lesivo. Proprio le caratteristiche della causa violenta  permettono di distinguere l'infortunio dalla malattia , caratterizzata, invece, da una causa lenta. La causa violenta deve, poi, verificarsi in  occasione di lavo

Cassazione: i figli restano con la mamma magistrato che sceglie una sede lontana Il trasferimento di residenza è oggetto di una scelta libera e costituzionalmente garantita

Cassazione: i figli restano con la mamma magistrato che sceglie una sede lontana  In caso di  affidamento congiunto , il  trasferimento del genitore collocatario  in un'altra città, anche lontanissima,  non può pregiudicare di per sé la convivenza  di questo con i figli. Tale chiarimento arriva dalla  Corte di cassazione  che, con la  sentenza numero 18087/2016  depositata il 14 settembre e qui sotto allegata, ha precisato che il  criterio che privilegia la madre  nell'individuazione del genitore con il quale i figli in età scolare o prescolare vivranno in via prevalente in ipotesi di separazione, può essere  superato solo se la donna non possiede le necessarie capacità genitoriali ed educative . Nel caso di specie la  madre, divenuta magistrato , era stata assegnata a una  sede territorialmente distante  dalla città nella quale viveva con i figli. Per la Corte, però, il coniuge separato che decida di trasferire la sua residenza lontano da quella dell'altro coniuge non perd

Le dimissioni: il recesso del lavoratore

    Le dimissioni del lavoratore In questa pagina:   Le dimissioni: il recesso del lavoratore |  Dimissioni per giusta causa e senza preavviso  |  Contrasto alle dimissioni in bianco  |  Jobs Act: le dimissioni online  |  Giurisprudenza   Il rapporto di lavoro: indice della guida Le dimissioni: il recesso del lavoratore Il  recesso dal rapporto di lavoro ad opera del lavoratore  prende il nome di  dimissioni : si tratta di un  atto unilaterale  che non necessita del consenso del datore di lavoro. Esse, a differenza dei licenziamenti,  non devono essere motivate e sono insindacabili . È comunque necessario rispettare il  termine di preavviso  fissato dai contratti collettivi di lavoro in misura generalmente diversa a seconda dell’inquadramento e dell’anzianità di servizio del lavoratore, in maniera tale da dare al datore di lavoro la possibilità di organizzarsi per far fronte alla carenza di personale, prima che questa divenga effettiva e il rapporto di lavoro si interrompa. Dimissioni