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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

Divorzio: niente assegno per chi guadagna più di mille euro

Divorzio: niente assegno per chi guadagna più di mille euro Per il Tribunale di Milano parametro di riferimento per stabilire si vi sia una autosufficienza economica può essere la soglia reddituale prevista per accedere al patrocinio a spese dello Stato Già con la recente sentenza  n.  11504/2017  la Corte di Cassazione aveva (definitivamente?)  abbandonato il criterio del tenore di vita  per stabilire se l'ex coniuge avesse diritto (e in che misura) all' assegno di mantenimento  (Vedi:  Divorzio: la Cassazione dice addio al tenore di vita. Ecco le motivazioni ). La Cassazione aveva dato rilevanza piuttosto al criterio della " indipendenza economica ". Una nuova pronuncia, del Tribunale di Milano, sembra ora aver tirato in ballo un nuovo criterio di valutazione: quello dell'" non autosufficienza economica " che dovrebbe costituire una sorta di perfezionamento del criterio della " indipendenza economica" . Cerchiamo di ricostruire le tappe di qu

Divorzio: niente assegno per chi guadagna più di mille euro

Divorzio: niente assegno per chi guadagna più di mille euro Per il Tribunale di Milano parametro di riferimento per stabilire si vi sia una autosufficienza economica può essere la soglia reddituale prevista per accedere al patrocinio a spese dello Stato Già con la recente sentenza  n.  11504/2017  la Corte di Cassazione aveva (definitivamente?)  abbandonato il criterio del tenore di vita  per stabilire se l'ex coniuge avesse diritto (e in che misura) all' assegno di mantenimento  (Vedi:  Divorzio: la Cassazione dice addio al tenore di vita. Ecco le motivazioni ). La Cassazione aveva dato rilevanza piuttosto al criterio della " indipendenza economica ". Una nuova pronuncia, del Tribunale di Milano, sembra ora aver tirato in ballo un nuovo criterio di valutazione: quello dell'" non autosufficienza economica " che dovrebbe costituire una sorta di perfezionamento del criterio della " indipendenza economica" . Cerchiamo di ricostruire le tappe di qu

Legge Gelli-Bianco: un quadro di sintesi della riforma della responsabilità medica

La legge 8 marzo 2017 n. 24 recante " Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie ", pubblicata in Gazzetta Ufficiale, serie Generale, n. 64 del 17 marzo 2017, ed entrata in vigore giorno 1 aprile 2017, interviene dopo poco più di quattro anni dall'approvazione della legge n. 189/2012 (la c.d. legge Balduzzi), tentando di superarne le criticità emerse nella concreta applicazione giurisprudenziale, puntualmente sottolineate da attenta Dottrina, con l'ambizione di fornire una risposta più esaustiva al contemperamento degli interessi immanenti alla materia: il diritto alla salute, la tutela della dignità professionale e personale dell'esercente la professione sanitaria, il contrasto alla medicina difensiva ed all'incremento della spesa pubblica in materia sanitaria. La legge Gelli – Bianco contiene norme che attingono tanto alla responsabilità