Passa ai contenuti principali

Piano del consumatore: pignoramento stipendio sospeso

Arriva, sempre dal Tribunale di Trani, un nuovo provvedimento di sospensione della procedura esecutiva mobiliare (sotto allegato), pignoramento dello stipendiopresso un'azienda, a seguito della presentazione di una proposta del piano del consumatore, legge 3/2012, legge che presto verrà superata con l'approvazione della legge delega n. 155/2017 che prevede molteplici cambiamenti positivi per il "debitore incapiente". 

Leggi in merito: 

La vicenda

Il debitore, nel caso di specie un dipendente, aveva subito la sospensione dello stipendio per un credito vantato da un privato.
Non avendo mai fatto opposizione a nessun atto esecutivo prodromico al pignoramento, si ritrovava incolpevolmente, ad essere debitore di una notevole cifra, maggiorata dai costi di procedura nonché legali, addebitati dal creditore procedente, pur essendo lo stesso del tutto incapiente. 
Il debitore esecutato infatti, non aveva alcuna proprietà, ed era titolare solo di una modesta retribuzione pignorata per conto di un privato, ed in più, dalla stessa retribuzione doveva anche decurtare quanto obbligato a versare a titolo di mantenimento ed alimenti. 
In sostanza il debitore esecutato poteva contare sulla restante retribuzione che era notevolmente al di sotto del minimo indispensabile o sufficiente per assicurare a sé ed alla sua famiglia, un esistenza libera e dignitosa (art. 36 della Cost.).

Piano del consumatorepignoramento sospeso e somme restituite

Il Giudice dell'esecuzione ha dovuto sospendere l'esecuzione, in seguito al dispositivo del Giudice Delegato dal Presidente della Volontaria Giurisdizione, pur avendo rigettato le richieste di parte di rinvio di udienza a seguito del deposito del piano del consumatore.
Nel decreto, il Giudice della Volontaria Giurisdizione, ha ordinato non solo la revoca del pignoramento in essere, ma anche la restituzione delle somme accantonate. Una grande vittoria per il consumatore.

Commenti

Post popolari in questo blog

Decreto riaperture bis: tutte le novità

In vigore il decreto riaperture bis. In pensione il coprifuoco dal 21 giugno, riaprono le palestre e i centri commerciali nel weekend, matrimoni con green pass. Le novità e il testo. Ecco di seguito tutte le novità per le zone gialle: - Via coprifuoco dal 21 giugno Dall'entrata in vigore del decreto (presumibilmente già da mercoledì 19), il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un'ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito. - Consumi nei locali Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all'interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all'orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti. - Centri commerciali nei festivi Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi comm

Reato di molestia tramite invio di messaggi

Non rileva ai fini del  reato di molestie  realizzate con il mezzo telefonico che il destinatario degli sms possa bloccare il mittente. Ciò che conta è l'invasività dei messaggi, inviati anche nelle ore serali e con insistenza tale da turbare la quotidianità di chi li riceve. Questo in estrema sintesi quanto emerge dalla  sentenza  della  Cassazione n. 37974/2021

Cartelle non opposte: sanzioni e interessi si prescrivono in 5 anni

Cartelle non opposte: sanzioni e interessi si prescrivono in 5 anni Per la Cassazione se la definitività non deriva da provvedimento giurisdizionale irrevocabile il termine di prescrizione non può che essere di tipo unitario Fonte:  Cartelle non opposte: sanzioni e interessi si prescrivono in 5 anni   (www.StudioCataldi.it)